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Progetto FreeWeed - Legalizzazione Cannabis

Hanno ragione loro.

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Già. Questo bisogna ammetterlo: anni di repressione e di lotta per far emergere la realtà sulla cannabis ci hanno oscurato leggermente l’obiettivo finale, accavallandolo ai bisogni quotidiani che ciascuno di noi, giustamente, ha e deve affrontare.

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La necessità terapeutica e medica, in primis, e l’arresto per i coltivatori ad uso personale, in secundis, hanno sferzato la forza del nostro pensiero anche se non ci hanno mai fatto smettere di puntare al dunque, al concetto basilare; ma ci hanno offuscato la via, facendoci dividere per questioni tecniche e settoriali, tenendo in secondo piano nelle nostre menti la, pur chiara, realtà: noi vogliamo semplicemente poter coltivare e poter usare la cannabis.

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Ripetiamolo ad alta voce, ora, dopo averlo letto mentalmente.

Noi vogliamo poter coltivare e poter usare la cannabis.

Non ci dobbiamo nascondere più dietro ad altro! Non dobbiamo più giustificarne il tipo di uso!
Dobbiamo renderci conto che questa tipologia di pensiero è una tipologia di pensiero estremista, e come tale deve rimanere intonsa ed “estrema”, senza mezzi termini o mezze parole.

Noi vogliamo poter coltivare e poter usare cannabis, in quanto questa sostanza non provoca danno a terzi, né provoca danni permanenti al corpo umano, non influisce sul Q.I., non porta all’uso di altre sostanze ma anzi ne porta al non-uso, non crea danni alla salute pubblica, l’autocoltivazione combatte attivamente il mercato nero che ora prospera e,  per ultimo ma solo come ordine di scrittura, perchè è una nostra scelta, personale, che nessuno stato può e dovrebbe vietare.

Poi ognuno ha la sua motivazione, più intima, più personale, più privata: chi per uso terapeutico, chi medico, chi ludico, chi industriale, chi alimentare, chi preter-intenzionale, chi colposo, chi per sbaglio, chi perchè non ha un perchè..

Ma il punto.. il vero PUNTO.. è che vogliamo TUTTI COLTIVARE CANNABIS, POTERLO FARE LEGALMENTE e POTERLA USARE LEGALMENTE!

Inutile dunque elencare tutti i fattori positivi della cannabis, sia a livello medico, dove ricordiamo è già autorizzata, sia a livello industriale, dove ricordiamo è già autorizzata, se ci si DIMENTICA di PARLARE DI DIRITTI CIVILI E SOCIALI DEL CITTADINO.

La nostra lotta si basa su questi diritti: è un diritto del cittadino poter eseguire una condotta disciplinare che non danneggia terzi né la società nel suo complesso, ed è questo che noi chiediamo, semplicemente.

Noi siamo consumatori consapevoli degli effetti della cannabis, che è ben diverso dal dire che siamo coscienti dei danni, perchè non si parla di danni quando si parla di uso di cannabis, ma di effetti collaterali non gravi e non permanenti, tutti riassorbibili dal corpo entro le 5/6 ore successive all’utilizzo e senza strascichi a lungo termine come paventano alcune testate pseudo-giornalistiche dagli albori dell’informazione mediatica di sistema; ma ne siamo comunque consapevoli e, preso atto di questo, scegliamo comunque di utilizzare cannabis.

Pertanto crediamo sia giunto il momento di prendere una posizione e mantenerla, senza mediarla per “farla accettare”, ma esponendola per quello che deve essere accettato, in quanto realtà universale.

Noi vogliamo poter coltivare e poter usare la cannabis, consapevoli degli effetti della sostanza.

Finchè non lo ammetteremo chiaramente e non lo diremo uniti a gran voce, avranno ragione loro, che di ragione non ne hanno mai avuta.

 

Associazione No Profit FreeWeed Board

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4 pensiero su “Basta nasconderci! Vogliamo poter coltivare Cannabis!”
  1. E poi perchè non parlare dell’eroina:che non è mai scomparsa dalle piazze italiche,e che ora viene usata da tanti giovani e meno giovani……come fosse una cosa naturale: fumata nella stagnola,invece parliamo di una droga pesante di cui non sai la composizione………con un contenuto minimo di sostanza attiva e tutto il resto? di porcate chimiche ?di cui non si hanno nessuna conoscenza e informazione,in friuli il problema è sottotraccia :ma esiste ! Nella vicina Slovenia il mercato è florido,e molti italiani vanno a consumare oltre confine,consumano un prodotto che forse arriva al 2….o…4 %….di eroina,il restante 96 % paracetamolo e / o altre sostanze chimiche sconosciute ! Il problema esiste anche x la stretta continua sui consumatori di Cannabis………ti trovano 1/2 grammo .. 1 grammo di eroina e non ti dicono niente, a volte nemmeno la sequestrano! Se ti trovano con della canapa……comincia la disaventura del sig.bonaventura!Nemmeno fosse la “DROGA X ECCELLENZA”!Questo succede anche in friuli…..c’è una sorta di tolleranza particolare:si all’eroina e Nò alla Cannabis !A volte penso che ci sia una logica criminale nel comportamento delle ffoo,che sinceramente non condivido e non acetto…..ma non posso non notare!Mi dimenticavo :non si trovano informazioni in merito alle droghe pesanti,nessuno ne parla,mi pare di essere tornato indietro di trent’anni,però la cocaina la trovi in ogni dove…….bianca ,tagliata e certe volte mortale!…….e vai con la persecuzione dei consumatori/coltivatori di canapa ! O YEAAH !!!

  2. Io voglio essere LIBERO di poterMi COLTIVARE la CANNABIS ! Il tuo pensiero è GIUSTO e profonda l’analisi i e và assolutamente condiviso in tutto,si ci siamo nascosti e viviamo ancora nel buio del” non compiuto” sappiamo di essere sulla Gusta Via,non possono annichilire la nostra sete di giustizia e di libertà…e poi giustamente cosa c’è di criminale nel seminare delle piante che non hanno mai fatto del male a nessuno,anzi hanno la capacità di farti guarire da varie patologie…… Invece pensiamo al crimine che stanno perpetrando ai danni dei cittadini europei con il” TTIP”di cui nessuno parla…….:sarà più CRIMINALE il trattare segretamente ai danni dei propri CITTADINI una piano che permetterà di avvelenarci quotidianamente con cibi adulterati e OGM,come se non bastassero i calci in faccia che ci hanno dato i vari innominati monti letta e questo ridicolo e pericoloso burattino fiorentino ! Scusa lo sfogo,ma mi dimentico di essere umano …ogni tanto ! mandi e AUGURI di buona Vita!

  3. Sono d’accordo con Mistik, l’unico modo per assicurarsi un consumo sano è semplicemente produrla da se, ma c’è chi dice che non ci sarà una legalizzazione per il semplice motivo che il governo ha un guadagno da parte della mafia che ”spaccia” e dunque non ci sarà, ma se l’italia ha proprio bisogno di una scusa e non gli basta il fatto che non è una cosa ”brutta” farne uso, potrebbe capire che l’italia è ancora in un momento di crisi e perché non imitare il Colorado: migliaia di posti di lavoro, abbassamento del crimine, più denaro nello stato e aggiungerei anche morale più alto, ovviamente ripeto, se proprio vuole una scusa.

  4. Tra le persone consapevoli degli effetti, in strada, ci sono ragazzini che inconsapevolmente comprano roba tagliata, e inconsapevolmente assumono sostanze che in 5/6 ore dall’assunzione, girano ancora nell’organismo, pensando pure che l’effetto ricevuto sia dovuto della marijuana piuttosto che dall’assunzione di una sostanza incognita. La legalizzazione è una necessità per questo paese. Sotto tutti i punti di vista.

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